venerdì 21 febbraio 2020

Auditorium pieno per il corso sul contrasto alla violenza di genere




Nell’ambito delle iniziative dedicate alla formazione, si è tenuto ieri un corso rivolto a docenti e operatori sanitari su “identità di genere e contrasto alla violenza”. Nell’area formazione del quarto piano dell’A.O. Papardo di Messina, presso l’auditorium, si è svolta alla presenza di 180 corsisti e una decina di formatori una plenaria suddivisa in diverse sessioni tematiche. Tra i docenti del corso la coordinatrice del Codice Rosa dell’A.O Papardo - capofila in Sicilia per il contrasto alla violenza di genere - la Dott.ssa Francesca Paratore (U.O. Qualità), il Prof. Francesco Pira, sociologo dell’Università di Messina, il Dott. Tindaro Impellizzeri, dirigente Asp e 118, la Dott.ssa Morena Duci, dirigente medico M.C.A.V., il Procuratore aggiunto della Procura Generale di Messina Dott.ssa Giovannella Scaminaci, il Capitano dei Carabinieri di Messina Centro Paolo De Alescandris, la dott.ssa Stefania Montò, Commissario della Polizia di Stato presso la Questura di Messina, il Tenente Colonnello Pullara della Polizia Penitenziaria e resp. detenuti che hanno perpetrato violenza sessuale, Il Dott. Giuseppe Arena assistente sociale, la dott.ssa Adele Lo Presti psicologa Asp in servizio presso l’Ospedale Barone Romeo di Patti, le psicologhe dott.ssa Marullo e dott.ssa Giacobbe e infine la dott.ssa Alessandra Kustermann la quale dirige il SVSeD (Soccorso Violenza Sessuale e Domestica) dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

“Tanti gli operatori sanitari presenti ma anche le forze dell’ordine - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo di Messina Dott. Mario Paino a margine dell’incontro - segno che sul tema c’è inclusività rispetto alle esigenze multidisciplinari di ottenere maggiore sensibilità. L’Ospedale Papardo risulta capofila in Sicilia per un progetto di implementazione del Codice Rosa, per dei progetti di formazione a livello ministeriale ed è tra le strutture più attente al trattamento dei casi di violenza di genere. La partecipazione di ieri ci motiva quindi a percorrere questa strada con la massima attenzione per la prevenzione e per la diffusione di buone pratiche a contrasto della violenza.”

giovedì 13 febbraio 2020

Nuova procedura per ridurre il dolore nei casi complessi di chirurgia urologica


Migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici sottoposti ad interventi radicali demolitivi, particolarmente se a lunga spettanza oncologica di vita , ha costituito l’obiettivo imperativo degli ultimi anni.

L'asportazione completa della vescica-prostata, con le diverse neoplasie renali, sono interventi invasivi che prevedono un post-operatorio caratterizzato da un importante sintomatologia dolorosa.

Presso la Struttura Complessa di Urologia dell'Azienda Ospedaliera Papardo diretta dal Primario Dr. Francesco Mastroeni in stretta collaborazione con i medici anestesisti viene praticata una innovativa tecnica.

La visione diretta del target nervoso attraverso esame ecografico permette di applicare localmente i farmaci che diminuiscono il dolore. Con questa tecnica si arriva infatti ai piccoli nervi sensitivi della zona addominale. Nota come TAP Block questa tecnica miran infatti ad anestetizzare i piccoli nervi sensitivi che decorrono lungo i sepimenti connettivali che separano fasce muscolari differenti e rappresentano la frontiera dell’anestesia locoregionale.

Esso trova indicazione nella chirurgia addominale sotto-ombelicale, in particolare nella chirurgia urologica, realizzando un’efficace analgesia, intra e post operatoria. Gli studi confermati dalla nostra personale esperienza dimostrano che questo blocco di fascia consente di ridurre in maniera significativa la richiesta di oppioidi durante l’intervento e nelle prime 18 ore del postoperatorio.

“Il nostro ospedale - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo di Messina Mario Paino - è all’avanguardia nel mettere a disposizione dei pazienti le tecniche più evolute che permettono un recupero post-operatorio meno doloroso. Questa tecnica innovativa conferma l’alto livello offerto ai degenti della Struttura Complessa di Urologia del nostro Ospedale e ci colloca tra i migliori centri che hanno come obiettivo il trattamento del dolore in casi complessi che richiedono procedure invasive e da sempre considerate traumatiche per il paziente.”

giovedì 6 febbraio 2020

Le celebrazioni della Giornata del malato: l'intitolazione aula a Carmelo Tripodo


Una giornata dedicata alla dignità del malato così come voluto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il prossimo 11 febbraio saranno previste delle iniziative di riflessione religiosa e preghiera. Si parte dalle 11.30 nei pressi del corridoio del comparto formazione dell’A.O. Papardo sito al quarto piano con l’intitolazione dell’aula a Carmelo Tripodo, coordinatore infiermeristico della chirurgia toracica e vascolare, scomparso lo scorso dicembre a causa di un incidente stradale.

Dopo l’introduzione del Direttore Generale Dott. Mario Paino seguirà il momento di preghiera e riflessione con l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla che benedirà l’aula in memoria di Carmelo Tripodo e svolgerà una preghiera per la Giornata del malato.

Animerà la preghiera di benedizione la “Scola Cantorum” della Parrocchia della Santissima Annunziata.

Nel pomeriggio alle 16 ci sarà il raduno dei volontari nella cappella dell’ottavo piano dell’Ospedale Papardo, i quali divisi per gruppi si recheranno nei reparti per la visita e la preghiera con i malati.

Alle 17.45 ci sarà la celebrazione dell’eucarestia.

“In questa giornata - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino - abbiamo voluto celebrare la dignità del malato attraverso il coinvolgimento dei nostri degenti in un momento di umana riflessione e preghiera, valorizzata anche grazie alla presenza dell’Arcivescovo. La scomparsa prematura del nostro caro collega Carmelo Tripodo ha motivato un momento di pensiero interno all’Ospedale. Lo scorso dicembre il Papardo ha perso uno dei suoi uomini migliori e potrei dire certamente anche il simbolo di un’azienda che si rilancia e si riqualifica sulla base di sentimenti di bontà, umanità, efficienza, dedizione agli ammalati e ai più bisognosi. Questa perdita ci ha fatto ricordare che tutti noi, nonostante spesso lo si dimentica, siamo solo strumento perché si realizzi la volontà del Signore, che spesso si serve di mezzi non comprensibili alla visione umana

Sabato ambulatorio di cardiologia aperto per i famigliari dei degenti




Nell’ambito dell’iniziativa “Cardiologie aperte” che la “Fondazione per il tuo cuore” ha promosso in tutta Italia, giorno 8 febbraio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 all’interno dell’ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale Papardo di Messina, si terrà l’evento di prevenzione cardiovascolare aperto ai famigliari dei degenti, con visite cardiologiche ed accertameti strumentali effettuati gratuitamente.


Per accedere al servizio di questa giornata bisogna prenotarsi presso l’infermiere Roberto Laimo dell’ambulatorio di Cardiologia chiamando il numero 090/3992234. La campagna “per il Tuo cuore” si svolge da dieci anni a cavallo di San Valentino e riguarda a oggi oltre 170 strutture di cardiologia italiane. L’iniziativa per l’Azienda Ospedaliera Papardo sarà coadiuvata dal Direttore dell’U.O.C. Dott. Giovanni Consolo, dal Direttore Sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi e dal Direttore Generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino:


“I nostri ambulatori di cardiologia saranno a disposizione per effettuare esami gratuitamente e svolgere soprattutto attività di informazione e prevenzione - ha commentato il Direttore Paino - perché sul tema della malattie cardiologiche tanto deve essere fatto a livello di corrette prassi. Giornate come questa servono proprio a motivare la diffusione di contenuti e stili di vita corretti al fine di prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari e far conoscere i nostri livelli assistenziali all’avanguardia rispetto al resto delle strutture della rete ospedaliera regionale e nazionale.”