martedì 24 marzo 2020

Presentata ieri la nuova struttura di Malattie Infettive: garantita la sicurezza dei pazienti



Una settimana di duro lavoro all’A.O. Papardo per mettere in cantiere il nuovo reparto di Malattie Infettive così come voluto dalla Direzione Generale e Sanitaria. Sorgerà in un’ala dell’Ospedale distante dagli altri reparti per garantire un protocollo di sicurezza indispensabile per il proseguio dell’attività medica che si vuole preservare.

Sorgeranno quindi 11 nuovi posti letto nel reparto sito nella ex struttura cosiddetta “Papardino” e 4 posti di terapia intensiva. L’intero reparto sarà dotato delle più moderne attrezzature per far fronte all’emergenza da Covid-19. Il nuovo reparto sarà dotato inoltre della tecnologia che permette la pressione negativa, onde evitare potenziali contatti con l’esterno.

“Siamo pronti a fare il nostro - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - come stiamo già facendo. Da una parte nella cura dei pazienti ricoverati e che hanno contratto il covid-19, dall’altra per garantire l’analisi dei tamponi così come ci è stato richiesto dalla Regione per tutta la macro-area Sicilia orientale. Il nuovo polo di Malattie Infettive risulta essere una struttura all’avanguardia, nella speranza che i numeri andranno a decrescere dopo le misure di contenimento adottate dal governo. Restate a casa e non affollate il pronto soccorso, informate invece i vostri medici di famiglia e i numeri regionali dedicati all’emergenza. Un grazie va infine a tutti i medici e gli operatori sanitari impegnati in trincea a combattere il virus.”

L'appello ai malati oncologici: i reparti del Papardo funzionano a pieno regime


L’A.O. Papardo ricorda che nonostante le misure di sicurezza apportate in tutto l’Ospedale per evitare il contagio da coronavirus, le strutture afferenti al polo oncologico continuano a funzionare regolarmente.

Così come richiesto dal decreto regionale a firma dell’Assessore Razza, il cancro costituisce una malattia dal trattamento indifferibile (circolare dell'Assessorato alla Salute, DASOE n. 13588 del 9-3-20). Si ricorda quindi ai pazienti che i nostri reparti restano aperti così come il nostro personale medico. I medici di famiglia devono tuttavia fare da filtro alle necessità dei pazienti oncologici per evitare inutili congestionamenti dei reparti. Presso l’Ospedale Papardo di Messina si può continuare a essere trattati evitando tuttavia di venire accompagnati da amici e parenti per ovvi motivi di sicurezza.

Nello specifico presso l'Azienda Ospedaliera Papardo si continuano a garantire le prestazioni ambulatoriali per il primo accesso (visita oncologica, visite specialistiche di chirurgia oncologica, visite radioterapiche, e tutte le prestazioni ambulatoriali dei servizi finalizzate alla preparazione per interventi di chirurgia oncologica non differibili - radiologiche, medicina nucleare, cardiologiche, funzionali respiratorie e di laboratorio) per gli utenti con sospetta o accertata patologia oncologica.

Il percorso assistenziale attraverso il quale saranno garantite tali prestazioni tiene conto dei provvedimenti di contenimento della diffusione dell'epidemia da virus covid-19 e pertanto sarà regolamentato come di seguito. Si precisa che la presente ha carattere di temporaneità.

- Viene soppresso il sistema di prenotazione attraverso CUP

- Il medico curante dovrà richiedere la prestazione ESCLUSIVAMENTE per il primo accesso ed ESCLUSIVAMENTE per patologia oncologica e dovrà per questo barrare la casella U – prestazioni da erogare entro 72 ore sulla ricetta dematerializzata.

- L'utente potrà recarsi all'Ospedale Papardo dalle ore 8.30 alle 11.00, accompagnato da una sola persona, DIRETTAMENTE presso il reparto indicato nella richiesta del medico curante.

- Dopo un breve audit, una volta confermata l'esistenza delle condizioni che autorizzano l'accesso diretto (patologia oncologica), il medico del reparto invierà l'utente allo sportello ticket, dove sarà  effettuata la registrazione e l'accettazione del paziente.

- L'utente tornerà quindi al reparto dove sarà completata la visita e l'eventuale inserimento in lista di attesa per le future attività diagnostico-terapeutiche, che saranno assicurate nel più corretto setting assistenziale (ricovero per acuti, DH, DS, ambulatorio, invio presso altro servizio per il completamento degli accertamenti che si renderanno necessari)

L'Arcidiocesi di Messina dona al Papardo un ventilatore per il coronavirus

L’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela dona all’A.O. Papardo un ventilatore per l’emergenza coronavirus. Contestualmente si fa mediatrice della generosità di un cittadino che desidera restare nell’anonimato per la donazione di un ulteriore ventilatore.

Una donazione che permetterà importanti risultati all’A.O. Papardo. Il gesto arriva come segno della carità e dell’Amore di Dio che coinvolge uomini e fedeli nel cammino della corresponsabilità e della condivisione.

Si tratta di un ventilatore meccanico per la respirazione artificiale destinata al nuovo reparto di malattie infettive per la parte di rianimazione. Uno strumento fondamentale nella lotta al covid-19.

“Siamo grati alla Chiesa che è in Messina Lipari e Santa Lucia del Mela - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - per questo gesto caritatevole a riprova di come la comunità cattolica e cristiana sia vicina alla scienza e al territorio. Grazie a questo gesto doniamo più speranza agli ammalati. Un atto di fede e grande umanità e per questo la ringraziamo a nome di tutto l’Ospedale.”