venerdì 24 aprile 2020

Azienda Ospedaliera Papardo: avviate le nuove attività di screening sul personale


Su disposizioni dell’Assessorato Regionale della Salute sono state diramate le nuove direttive in tema di alleggerimento della quarantena da covid-19, in particolare, rende noto in premessa l’Assessorato, al fine di poter avviare in concreto una nuova fase di convivenza col virus - cosiddetta Fase due - si rende necessario un nuovo protocollo sanitario.

Seguendo le direttive, sono chiamati ad effettuare gli screening per tramite di test sierologici quantitativi sulle categorie elencate nel decreto e, quindi, medici e personale delle strutture pubbliche e private - non soltanto Covid-Hospital.

Questo bacino viene definito “il più esposto e a maggiore rischio di complicazioni a seguito del contatto con il virus” in riferimento soprattutto alle RSA/CTA, ai pazienti anziani e con patologie pregresse, sulle quali la disposizione assessoriale entra nel merito.

L’Azienda Ospedaliera Papardo, direttamente interessata da queste nuove misure, ha quindi avviato l’attività di screening interna all’Ospedale coinvolgendo medici e personale sanitario, sfruttando i laboratori interni dell’Azienda stessa.

Il primo passaggio è stato fatto coinvolgendo nello screening il personale dell’Unità Operativa di Oncologia. Le attività proseguiranno secondo il cronoprogramma stabilito dal Direttore Sanitario dell’Azienda, il Dott. Giuseppe Ranieri Trimarchi.

mercoledì 22 aprile 2020

L’ambulatorio di reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Papardo lascerà la sua sede di Villa Contino

L’ambulatorio di reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, dislocato da tempo a Villa Contino, verrà trasferito alla sede del Papardo di Messina.

Lo spostamento fa parte della nuova riorganizzazione della rete ospedaliera derivante dall’approvazione del nuovo atto aziendale dell’A.O. Papardo.

L’ambulatorio di reumatologia si trovava in una struttura esterna all’ospedale ma sotto l’egida dell’Azienda Ospedaliera Papardo. La struttura, già in attesa di essere riassegnata alla sua sede madre entro la fine dell’anno, tratta i problemi articolari, muscolari, ossei e di malattie sistemiche autoimmuni attraverso strutture ambulatoriali, di day hospital e di ricovero in regime ospedaliero.